Storia
Il madball nasce come sport scolastico a
Firenze nel 1998 dove è presentato ufficialmente presso una scuola media della
città. Dal 1998 a tutto
maggio 2011 circa 160.000 studenti in diverse scuole di molte regioni italiane conoscono e giocano a madball. Una verifica su
un campione così vasto ne mette in evidenza alcune caratteristiche come gioco
di grande ed immediato coinvolgimento. Il madball è uno sport di squadra, innovativo, veloce, dinamico, di
immediata acquisizione che si può praticare sia all’aperto che al chiuso e che
si adatta a pennello per essere utilizzato nelle strutture scolastiche. E’ un
gioco fatto dipoche e semplici
regole.E’ un gioco paritario in cui maschi e femmine possono gareggiare
finalmente insieme Il madball riesce a gratificare fin dai primi momenti anche
giovani scarsamente reattivi e meno portati all’attività fisica. E’ uno sport
che libera in maniera controllata e positiva l’istintualità alla lotta e
pertanto è un ottimo strumento educativo, particolarmente idoneo alle esigenze
della scuola. Il madball è uno sport destinato a stimolare la correttezza,
l’onestà ed il rispetto verso gli altri. Il madball ha raccolto ampi consensi nelle
scuole, essendo oltre che uno
sport economico (poiché sfrutta il campo di basket con i suoi canestri, la rete
di pallavolo al centro ed una palla ovale soft) anche un gioco che
ottimizza il rapporto spazio/tempo/presenze. Il madball, oltre ad essere uno sport in
continua evoluzione è anche un gioco educativo che per la sua
multidisciplinarietà risulta essere particolarmente idoneo al mondo dei
giovanissimi. Per la sua valenza educativa ha ottenuto, per numerose manifestazioni,
il patrocinio della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Firenze
oltre che di numerosi Provveditorati agli Studi.
Come si gioca
Due squadre, di 6
giocatori ciascuna, si affrontano in un campo di pallacanestro con la rete di
pallavolo al centro. Ogni squadra deve
cercare di lanciare la palla ovale nel canestro avversario e nel contempo
difendere il proprio canestro impedendo alla squadra avversaria di
impossessarsi della palla o di realizzare il canestro. Durante il gioco è
possibile bloccare l’avversario in possesso della palla e dar vita ad una
piccola mischia. Il giocatore che è
in possesso della palla e che vuole oltrepassare la metà campo deve prima
lanciare la palla, al di sopra della rete, ad un suo compagno di squadra e poi
correre sotto la rete nella metà campo avversaria. I giocatori che
non hanno la palla possono spostarsi liberamente su tutto tutto il campo di
basket.
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