mercoledì 4 aprile 2012

Madball


Storia

Il madball nasce come sport scolastico a Firenze nel 1998 dove è presentato ufficialmente presso una scuola media della città. Dal 1998 a tutto maggio 2011 circa 160.000 studenti in diverse scuole di molte regioni italiane conoscono e giocano a madball. Una verifica su un campione così vasto ne mette in evidenza alcune caratteristiche come gioco di grande ed immediato coinvolgimento. Il madball è uno sport di squadra, innovativo, veloce, dinamico, di immediata acquisizione che si può praticare sia all’aperto che al chiuso e che si adatta a pennello per essere utilizzato nelle strutture scolastiche. E’ un gioco fatto dipoche e semplici regole.E’ un gioco paritario in cui maschi e femmine possono gareggiare finalmente insieme Il madball riesce a gratificare fin dai primi momenti anche giovani scarsamente reattivi e meno portati all’attività fisica. E’ uno sport che libera in maniera controllata e positiva l’istintualità alla lotta e pertanto è un ottimo strumento educativo, particolarmente idoneo alle esigenze della scuola. Il madball è uno sport destinato a stimolare la correttezza, l’onestà ed il rispetto verso gli altri. Il madball ha raccolto ampi consensi nelle scuole, essendo oltre che uno sport economico (poiché sfrutta il campo di basket con i suoi canestri, la rete di pallavolo al centro ed una palla ovale soft)  anche un gioco che ottimizza il rapporto spazio/tempo/presenze. Il madball, oltre ad essere uno sport in continua evoluzione è anche un gioco educativo che per la sua multidisciplinarietà risulta essere particolarmente idoneo al mondo dei giovanissimi. Per la sua valenza educativa ha ottenuto, per numerose manifestazioni, il patrocinio della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Firenze oltre che di numerosi Provveditorati agli Studi.

Come si gioca
­ Due squadre, di 6 giocatori ciascuna, si affrontano in un campo di pallacanestro con la rete di pallavolo al centro. Ogni squadra deve cercare di lanciare la palla ovale nel canestro avversario e nel contempo difendere il proprio canestro impedendo alla squadra avversaria di impossessarsi della palla o di realizzare il canestro. Durante il gioco è possibile bloccare l’avversario in possesso della palla e dar vita ad una piccola mischia. Il giocatore che è in possesso della palla e che vuole oltrepassare la metà campo deve prima lanciare la palla, al di sopra della rete, ad un suo compagno di squadra e poi correre sotto la rete nella metà campo avversaria. I giocatori che non hanno la palla possono spostarsi liberamente su tutto tutto il campo di basket.

Nessun commento:

Posta un commento