Storia
Origine
antica
L'origine del tennis potrebbe derivare da giochi latini, un altro
gioco praticato nella corte bizantina e dal gioco francese, che già nel XVI
secolo faceva uso della racchetta mentre in precedenza veniva giocato con il
palmo della mano coperto da un guanto.
Evoluzione del regolamento
L'inglese Walter Clopton Wingfield stabilì un primo regolamento nel 1875 dando
al gioco il nome di sphairistike;
l'anno successivo si diffondeva negli Stati Uniti per opera di Mary Outerbridge. La regolamentazione
definitiva è del 1888 quando
si costituì l'associazione tennistica inglese. In Italia il tennis fu
introdotto assieme al football nel 1880 in
Liguria. Nel 1894 fu fondata la Federazione italiana, ma
rimase sempre uno sport d'élite almeno fino al dopoguerra. Fondamentale per lo
sviluppo del gioco fu la decisione del 1883 di
dimezzare l'altezza della rete. Nel 1895 si
svolse il primo campionato italiano per tennisti. Nel 1896 il
tennis fu inserito nel programma dei primi Giochi olimpici moderni e vi restò sino al 1924 quando
fu eliminato quindi riammesso nel 1988. Nel 1900 fu
contesa la prima Coppa Davis ossia il trofeo che spetta annualmente
alla squadra nazionale campione mondiale: la nazionale italiana vinse questo
trofeo nel 1976; per le nazionali delle tenniste
annualmente si disputa la Fed Cup che
è stata vinta dalla nazionale italiana nel 2006, nel 2009 e
nel 2010. Nel 1883 iniziarono
le prime sfide tra professionisti in esibizioni di singolar tenzone e dopo si organizzarono regolarmente
tornei professionistici che poi annualmente culminavano nei campionati professionali di tennis e nel 1968 la
federazione internazionale accettò il professionismo per tutti i tornei. Nel 1971 si
adottò il gioco decisivo sul punteggio di 8-8 che nel 1979 si
ridusse a 6-6. Nel 1973 si
ricorse all'uso dell'elaboratore elettronico per aggiornare quotidianamente le
classifiche dei tennisti professionisti: sino allora le classifiche erano
compilate da esperti per essere pubblicate su giornali e riviste specializzate.Nel 1986 iniziarono
periodici controlli antidoping di giocatori professionisti e arbitri.
Il materiale dei telai delle racchette è passato dal legno al metallo per
arrivare all'attuale materiale sintetico e le corde intrecciate che un tempo
erano in budello animale sono poi state sostituite dal nylon o
da altri materiali sintetici. Da considerare che le professioniste di
quest'attività atletica grazie alla loro enorme popolarità sono diventate,
negli ultimi decenni del secolo scorso, le prime atlete ad accumulare introiti
paragonabili a quelli dei colleghi e attualmente alcune giovani campionesse
avvenenti sono ritratte su copertine di riviste come le loro coetanee modelle
famose. In base a statistiche solo indicative, poiché attualmente è impossibile
essere scientificamente precisi, proprio per l'eccezionale successo popolare di
tennisti e tenniste, molti esperti ritengono che il tennis sia lo sport più
seguito in generale dal pubblico televisivo mondiale. James
Van Alen nel 1954 fondò
la International Tennis Hall of Fame che attualmente è il più grande museo
di tennis nel mondo e ha sede in Newport negli Stati Uniti;
in questo museo sono custodite racchette, maglie, cappelli, foto di molti
campioni e personalità illustri del tennis che vengono ammessi in qualità di
membri: Nicola
Pietrangeli è
diventato membro nel 1986 seguito
nel 2006 da Gianni Clerici,
scrittore, giornalista e commentatore televisivo per Sky Italia.
Evoluzione
della racchetta

Come si gioca

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