Il tiro con l'arco è uno sport di
antiche origini. Diverse, nelle gare nazionali ed internazionali, sono le prove
che contraddistinguono questa disciplina. L'arco - come strumento di offesa ma anche come strumento di caccia, svago e di sport -
è uno dei primi congegni primitivi evoluti e certamente una tra le invenzioni
più originali dell'umanità, che lo ha sviluppato, nelle varie aree del pianeta,
in tempi diversi e indipendenti. Si ritiene che la prima raffigurazione di un
arco si possa indicare in un graffito di circa trentamila anni fa.
Sicuramente sin dal Paleolitico l'umanità si serviva di questo
strumento come sistema di caccia per colpire le prede mantenendosi a distanza
di sicurezza. Il tiro con l'arco comparve per la prima volta ai Giochi olimpici del 1900 a Parigi. Escluso dopo il 1920 è
stato riammesso a partire dalle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972; da allora è una delle specialità olimpiche. Fu organizzato anche un campionato
femminile promosso dall'Accademia di Educazione Fisica di Orvieto. Nel 1956 a Treviso prese
forma la prima società italiana e
iniziarono a essere organizzate le prime competizioni, aperte a entrambi i
sessi.
Storia

Quando per la
prima volta prendi in mano un arco per tirare un freccia, esegui un gesto che
risale ad almeno ventimila anni fa. L'arco e la freccia sono raffigurati in una Grotta di
Valltorta in Spagna, i cui disegni murali risalgono proprio a quel periodo. L'arco e la freccia un tempo erano determinanti per la sopravvivenza
dell'uomo. L'arco permetteva agli uomini di diventare provetti
cacciatori. La preda forniva molta materia prima - la pelle,
l'osso, e i tendini - per farne utensili, riparo ed abbigliamento, oltre ad
aggiungere proteine alla dieta. Era
più sicuro cacciare con l'arco, perché si poteva abbattere la preda da una
certa distanza. Gli imperi
sono sorti e caduti utilizzando l'arco come arma. Gli antichi Egizi, intorno al
3500 a.C., si servirono, per primi, dell'arco come principale arma da guerra. Costruivano archi alti quasi
quanto loro e le punte per le frecce erano di bronzo e pietra. Intorno al 1800 a.C. gli Assiri
introdussero una nuova configurazione di arco: un piccolo composto di pelle,
corno e legno, dalla forma ricurva. Era
più potente dell'arco lungo impiegato dagli Egizi e si poteva usare facilmente
a cavallo in battaglia. Questo
dava agli Assiri un vantaggio sui loro nemici del Medio Oriente,. Anche gli Ittiti usarono il
corto arco ricurvo, tirando dai carri leggeri e veloci che avevano iniziato a
costruire interno al 1200 a.C. La
superiorità arcieristica dei Mediorientali continuò per secoli, durante i quali
questi popoli combatterono e vinsero gli Europei. Ad esempio, sebbene i Romani
fossero considerati dei soldati tenaci, furono superati dagli arcieri Parti,
popolo asiatico del terzo secolo, a causa della loro armatura al torace,
insufficiente a frenare l'impatto delle frecce. I Mongoli conquistarono gran
parte dell'Europa e i Turchi respinsero i Crociati, sia a causa
dell'equipaggiamento arcieristico, sia per la superiorità dimostrata dalla
forma dell'arco ricurvo che la per a migliore tecnica esecutiva. Nell'undicesimo secolo, i Normanni svilupparono il
longbow che usarono, insieme ad una superiore strategia di combattimento, per
sconfiggere gli inglesi nella Battaglia di Hastings nel 1066. In seguito, gli inglesi
adottarono il longbow come arma principale e abbandonarono l'arco Sassone, più
debole e meno preciso. Molte
ballate del tredicesimo secolo e quattordicesimo secolo, come i racconti su
Robin Hood, testimoniano della bravura arcieristica sviluppata dagli inglesi
con il longbow. Il valore
dell'arco come arma da guerra diminuì rapidamente dopo l'invenzione dell'arma
da fuoco, nel sedicesimo secolo, ma il divertimento e le sfide con l'arco
garantirono che continuasse come sport. Nel
1537, il re Enrico VIII promosse il tiro con l'arco sportivo in Inghilterra,
incaricando Sir Christopher Morris di istituire una società arcieristica, la
Guild of St. George. Roger
Ascham pubblicò il libro Toxophilus nel 1545 con cui preservò la conoscenza
arcieristica dell'epoca e mantenne vivo l'interesse per l'arco tra gli inglesi. Società arcieristiche vennero
fondate durante tutto il diciassettesimo secolo e l'indizione di frequenti
tornei confermarono il tiro con l'arco come uno sport da competizione. Il torneo "Ancien Scorton
Silver Arrow" si tenne per la prima volta nel 1673 nello Yorkshire, in
Inghilterra e si svolge ancora oggi. Le
donne si unirono agli uomini nelle competizioni e nel 1787, per la prima volta,
furono ammesse in una società arcieristica. Sul
continente nordamericano, gli indiani fecero affidamento sull'arco da caccia,
ma i loro archi erano primitivi e deboli; il cacciatore si doveva avvicinare
molto alla preda per riuscire ad abbatterla.Gli europei portarono dai
Paesi natii la loro avanzata conoscenza nella costruzione di archi e mantennero
l'interesse per il tiro al bersaglio. La
prima società arcieristica Nord Americana, gli United Bowmen di Filadelfia, fu
istituita nel 1828. Stranamente,
fu la guerra civile ad incentivare l'interesse per l'arco negli Stati Uniti. Alla fine della guerra,
l'Unione Vittoriosa, proibì agli ex soldati confederati di usare armi da fuoco. Due fratelli, i veterani Will e
Maurice Thompson, impararono a tirare con l'arco tramite l'aiuto degli indiani
della Florida. Maurice
scrisse un libro, The Witchery of Archery, aiutando così a diffondere
l'interesse nell'arco attraverso il Paese. Nel
1979, fu fondata la National Archery Association che iniziò a tenere tornei. L'entusiasmo per il tiro di
campagna - un tipo di competizione che simula la caccia, e la caccia vera e
propria, portarono alla fondazione della National Field Artchery Association
nel 1939. Il tiro con
l'arco fu presente alle Olimpiadi per la prima volta a Parigi, nel 1900; una
scelta particolarmente appropriata, dal momento che il fondatore mitologico
delle prime Olimpiadi fu Ercole, un arciere. Si
tirò con l'arco anche nel 1904 a St. Louis e nel 1908 in Inghilterra, per non
ricomparire più fino al 1920 in Belgio. Per
i successivi 52 anni, non fu più presente nei giochi olimpici. I problemi inerenti le prime
competizioni arcieristiche fu la mancanza di un regolamento uniforme ed
accettato da tutti. La
Nazione ospite di solito organizzava il tipo di torneo più popolare in quel
Paese. Se il tiro con
l'arco non era popolare nel Paese che ospitava il torneo, non veniva introdotto
negli incontri polisportivi. Per
organizzare meglio il tiro con l'arco competitivo, gli arcieri polacchi si
impegnarono negli anni 30, nella fondazione di un organismo internazionale. Il risultato fu la Federation
Internationale de Tir L'Arco, meglio conosciuta come FITA. La FITA stabilì un regolamento
universale e un tipo di torneo che con il tempo fu adottato sia dagli uomini
che dalle donne nelle Olimpiadi moderne. La
competizione internazionale cresceva e così nel 1972 il tiro con l'arco fu di
nuovo ammesso alla Olimpiadi. Il
progresso tecnico nella struttura degli archi e delle frecce ha incrementato la
precisione quindi l'interesse nel tiro con l'arco. Nessuna invenzione ha avuto un
maggior impatto di quella di H. W. Allen con l'arco compound nel 1966, nel
Missouri. Il compound si
serve di pulegge eccentriche o camme, montate alle estremità dei flettenti, per
demoltiplicare il libraggio dell'arco. Questo
tipo di arco è popolare nel Nord America sia nel tiro alla targa che nel tiro
di campagna ed è usato pure per la caccia. Mentre
la competizione olimpionica, definita appunto "Divisione Olimpica", è
limitata all'arco ricurvo, molti arcieri si divertono con il compound unendo i
vantaggi offerti dalla meccanica all'abilità personale.
Tipi di arco
Arco nudo
Arco olimpico
Compound
Arco nudo
L'Arco Nudo è il tipo più semplice, è privo di
mirino ed è quello
che ricorda meglio i vecchi archi (quelli che meglio corrispondono mentalmente
agli stereotipi che abbiamo introiettato sull'arco, riconducendolo a quello dei
pellerossa o degli antichi greci o romani). Questo è il meno preciso tra
le tre tipologie di arco.
Arco olimpico
L'Arco Olimpico o Ricurvo appare come l'evoluzione
dell'arco nudo ed è caratterizzato dalla presenza del mirino ed abitualmente della/e
stabilizzazione/i (delle vibrazioni in fase di rilascio della freccia).
Questo è molto preciso ed è simile come struttura all’ arco nudo.
Compound
L'Arco Compound è il prodotto tecnologicamente
più avanzato, è dotato di mirino con bolla di stabilità e risulta visibilmente
differente dagli altri poichè impostato su due carrucole poste agli estremi
dell'arco e
governanti un complesso sistema di corde ben
diverso dalla corda unica presente negli altri due tipi di arco. Questo
in assoluto è il più preciso.