L'hockey su ghiaccio è uno sport di
squadra disputato
sul ghiaccio in cui i pattinatori attraverso l'utilizzo di un bastone ricurvo indirizzano il puck nella porta della squadra avversaria.
Viene definito generalmente uno sport veloce e fisico. L'hockey su ghiaccio è
lo sport più popolare in quelle nazioni dal clima sufficientemente freddo da
permettere la formazione di una copertura naturale di ghiaccio in ambienti
esterni. Con l'avvento delle piste di
ghiaccio artificiali
si è potuto iniziare a praticarlo anche nei mesi caldi e soprattutto nei paesi
dal clima più caldo. L'hockey su ghiaccio è riconosciuto come uno dei quattro
principali sport americani
Storia
Le
origini
Già parecchi secoli fa l'uomo era
solito praticare dei giochi nei quali un oggetto doveva essere spostato da un
bastone ricurvo, proprio come in un dipinto del fiammingo Pieter Bruegel il
Vecchio, Cacciatori nella neve, nel quale alcuni personaggi si muovono sul ghiaccio con dei
bastoni ricurvi. L'utilizzo del termine hockey per designare tale gioco si attesta a
partire dal 1785, tuttavia
l'etimologia resta incerta. Può forse derivare dall'antico termine francese di origine germanico coque, o di quello olandese hokkie, diminutivo di hok. Molti di questi giochi
nacquero nei campi, ma furono giocati ugualmente anche sul ghiaccio, come
visibile in alcuni dipinti di pittori olandesi del Seicento.
Nonostante tutto le basi del gioco moderno si fondarono in America
del Nord. Gli immigrati in America del Nord portarono con loro una
moltitudine di giochi simili al moderno hockey, fra i quali lo shinty proveniente
dalla Scozia, l'hurling irlandese e l'hockey su prato diffuso
soprattutto in Inghilterra. Tali
giochi furono adattati per essere giocati anche sul ghiaccio, traendo spunto
inoltre da un altro sport come il lacrosse giocato dalla tribù nativa degli Irochesi per quando riguarda la fisicità in campo. Nel 1825 Sir John
Franklin scrisse
nei suoi diari di aver disputato un giorno hockey sul ghiaccio presso il Grande Lago degli Orsi durante una delle sue spedizioni artiche. La Society
for International Hockey Research afferma,
facendo riferimento a un articolo scritto sulla Boston Evening Gazette, che nel 1859 la prima partita di hockey su ghiaccio si tenne ad Halifax, in
Canada. Invece la prima partita in cui fu utilizzato un disco e non una pallina
ebbe luogo l'anno successivo nel porto di Kingston fra alcuni veterani della Guerra
di Crimea. Nonostante ciò le città di Windsor e Dartmouth,
entrambe in Nuova
Scozia, rivendicano il diritto di essere il luogo di nascita dell'hockey
su ghiaccio.
Nascita
del gioco moderno 
Lo sviluppo del gioco moderno si
ebbe a Montréal, nel Québec. Il 3 marzo 1875 fu disputata la prima partita documentata presso la pista di
ghiaccio Victoria di Montréal. Nel 1877 alcuni studenti dell'Università McGill  redassero
le prime sette regole e
istituirono la prima squadra, il McGill
University Hockey Club, nel 1880. Il gioco
divenne così popolare che presto si diffuse in patria e all'estero: nel 1885 A. P. Low introdusse l'hockey a Ottawa, mentre
nello stesso anno nacque un secondo club presso l'Università di Oxford. Nel 1888 il nuovo governatore del Canada, Lord Stanley,  fu così
impressionato dal match di hockey visto quell'anno presso un festival, il Carnaval d’hiver de Montréal che decise di creare un premio per la
migliore squadra amatoriale del paese. La Stanley
Cup fu attribuita per la prima volta nel 1893 ai campioni dilettanti del Canada, i Montréal
AAA. A quel tempo Montréal divenne sede di circa un centinaio di
squadre e di vari campionati in tutto il Canada. Sempre nel 1893 alcuni
giocatori di Winnipeg ebbero l'idea di utilizzare delle protezioni in uso nel cricket per difendere le gambe dei portieri. Nello stesso anno l'hockey su
ghiaccio sbarcò negli Stati Uniti, con il primo match disputato fra le
università di Yale e la Johns Hopkins.
La lega americana dilettanti nacque a New York nel 1896, mentre
la prima squadra professionistica, i Portage
Lakers, videro la luce nel 1903 a Houghton, in Michigan.
Lo
sviluppo 
I cinque figli di Lord Stanley
portarono l'hockey su ghiaccio in Europa, e
affrontarono una rappresentativa della Corte di Inghilterra a Buckingham
Palace nel 1895. Nel 1908 il pattinatore francese Louis Magnus fondò la Ligue
Internationale de Hockey sur Glace, la prima federazione
internazionale di hockey su ghiaccio. Il primo campionato europeo fu disputato nel 1910 a Montreux, in Svizzera, e fu vinto dalla
rappresentativa del Regno
Unito. Nel 1909 nacque la più antica squadra ancor oggi esistente, i Canadiens de Montréal.
Nel frattempo le regole continuarono ad evolversi: nel 1913 fu introdotto il fuorigioco e si iniziarono a dividere i campi da hockey in tre zone. nel 1917 nacque la National Hockey League, la lega professionistica
nordamericana. Nel 1920 l'hockey su ghiaccio fece la sua prima apparizione ai Giochi
di Anversa 1920, mentre dieci anni più tardi, nel 1930, il primo Campionato mondiale di hockey su ghiaccio fu vinto dal Canada a Chamonix in Francia.
L'era
professionistica
L'hockey su ghiaccio
professionistico nacque nei primi anni del XX secolo. Dal 1902 la Western
Pennsylvania Hockey League fu
il primo campionato ad avvalersi di giocatori professionisti a tempo pieno. La
lega si espanse verso il Michigan e l'Ontario fino a formare il campionato professionistico della International
Professional Hockey League (IPHL)
nel 1904. La IPHL
iniziò ad assumere giocatori canadesi in cambio di uno stipendio regolare,
mentre fino ad allora molti giocatori svolgevano tale sport a livello
amatoriale. La IPHL fu costretta a chiudere nel 1907 a causa dei numerosi campionati formatisi nelle province canadesi, come in Manitoba, Ontario
e Québec. Nel 1910, la National Hockey Association (NHA) fu fondata a Montreal. La NHA continuò ad affinare le regole
del gioco, eliminando il settimo uomo in pista, il rover, dividendo la partita in
tre tempi da venti minuti ciascuno e introducendo il concetto di penalità
maggiore e minore. Dopo la riorganizzazione del campionato con la denominazione
National Hockey League (NHL) nel 1917, la lega si espanse negli Stati Uniti nel 1924. Successivamente
anche in Europa iniziarono a nascere i primi campionati professionistici. Il
gioco del bandy rimaneva popolare e da squadre di
dilettanti iniziarono a nascerne di professionistiche. Una delle prime nazioni
ad avere un campionato nazionale fu la Svizzera, con la Lega Nazionale A, nata nel1916 e professionistica dal 1938.
Attualmente sono molte le nazioni ad avere un campionato nazionale, e di queste
le principali sono la Russia con la Kontinental Hockey League, un
campionato sovranazionale che riunisce molte delle nazioni dell'ex-URSS, la Czech Extraliga della Repubblica Ceca, la finlandese SM-liiga e
la svedese Elitserien. L' Hockey Hall of Fame nacque nel 1943 a Toronto, e al
2010 conta 357 membri fra giocatori, allenatori, general manager e arbitri. Nel corso degli anni la NHL aggiunse sempre più franchigie, dalle original
six , nel 1967 si passò a 12, e così via fino alle trenta squadre attuali. A
livello internazionale invece spiccò il duello fra le due grandi potenze
mondiali, il Canada e l'URSS. Nel 1993 invece i Canadiens de Montréal vinsero la loro 24 Stanley Cup, record assoluto del
campionato, mentre si aspettò il 1998 per la prima partecipazione dei professionisti NHL ai Giochi
olimpici invernali di Nagano, in Giappone. Nell'ultima
parte del secolo iniziò a crescere anche il movimento dell'hockey su ghiaccio
femminile: nel 1990 si svolse il primo Campionato mondiale di hockey su
ghiaccio femminile, mentre nel 1998 vi fu il debutto ai Giochi olimpici
invernali di Nagano.



 
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