Storia
Trae origine dallo chausson, un metodo di difesa militare basato
principalmente sull'uso dei piedi, e ben presto si diffonde anche negli strati
più ricchi della società parigina. Per distinguersi dal pugilatoo "boxe inglese", assume la
denominazione di Boxe francese, anche se il nome di savate è quello che rimane
nell'uso comune. All'inizio le tecniche potevano essere eseguite soltanto con i
piedi, ma dal 1820 furono
introdotti i colpi a schiaffo con le mani e nel 1830 i
contendenti cominciarono ad usare i guantoni da boxe. La savate viene
attualmente praticata in tutta Europa e
nei paesi francofoni di Asia, Africa e Nord America.
Attualmente le migliori scuole rimangono quelle francesi, ma anche in Italia si
preparano ottimi atleti. In special modo in Liguria vi
è una forte tradizione a questo sport risalente ai primi del novecento, non a caso
si trovano tuttora nei manuali alcuni colpi definitialla genovese che sono tuttavia in disuso nella
pratica agonistica a causa della loro pericolosità. La savate è quasi per
ironia il nome delle ciabatte che i marinai francesi indossavano abitualmente
all'epoca; il motivo sta nel fatto che buona parte dell'evoluzione della savate
sta nei viaggi compiuti dai marinai soprattutto nei paesi orientali, dove vennero
affascinati dalle tecniche di piedi delle arti marziali locali. Imitando queste
tecniche, si ampliò il bagaglio di
tecniche di gamba dello stile, e, attraverso le inevitabili correzioni
stilistiche negli anni, si è arrivati alla forma in cui tutti gli artisti
marziali la conoscono, praticanti e non. Attualmente le manifestazioni più
importanti sono i Campionati Mondiali, gli Europei e il Campionato di Francia, molto seguito a causa dell'elevato
livello tecnico dei partecipanti.

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