mercoledì 15 febbraio 2012

Trave ginnastica


La trave di equilibrio è una disciplina olimpica del settore femminile (GAF) della ginnastica artistica. L'attrezzo poggia su un tappetone, è lungo 5 m, largo 10 cm ed ha un'altezza regolabile che, secondo il regolamento della FIG, nelle competizioni olimpiche, va posta a 1,25 m. La limitata superficie di appoggio e l'altezza dal suolo richiedono particolari doti di equilibrio delle atlete. A seconda della preparazione, sulla trave è possibile compiere una varietà di movimenti. Per le atlete più piccole, durante le gare, può bastare anche solo camminare sulle punte senza, però, sbilanciarsi. Ovviamente più si imparano movimenti più è possibile utilizzarli nella prova. Durante una gara, i movimenti devono durare come minimo 3 secondi. Nell'esercizio si può includere la capovolta avanti o indietro, con le mani o senza, la spaccata, la squadra, il salto del gatto, la sforbiciata e anche la ruota. Terminato l'esercizio, per scendere, si può fare una rondata o un piccolo salto. Ma anche, nei livelli agonistici(A1,A2)si possono eseguire elementi più complicati, come capovolte, ruote, ribaltate ecc. senza la posa delle mani o anche flic flac, avvitamenti e non solo. Come uscita dall'attrezzo si possono effettuare salti mortali con avvitamenti e molte altre acrobazie. Sia nelle "uscite" elementari, sia in quelle agonistiche l'importante è atterrare con tutti e due i piedi contemporaneamente, altrimenti vengono tolti dei punti, perché è considerato un errore.

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