mercoledì 4 aprile 2012

Waterbasket


Il waterbasket, la pallacanestro acquatica, è uno sport di squadra, di recente ideazione, che combina elementi di pallacanestro e di pallanuoto.
Storia
L’attività promozionale del basket acquatico è stata effettuata dall’A.S. Polisportiva Olimpia Catanzaro  successivamente trasformata in Federazione Italiana Sportiva Basket Acquatico, non ancora riconosciuta, ma ammessa dal Coni all’iter istruttorio al fine del riconoscimento del basket acquatico quale Disciplina Sportiva Associata. Ideato dal prof. Francesco Rizzuto  , docente ordinario di educazione fisica presso l’istituto tecnico commerciale “ B. Grimaldi” di Catanzaro, presidente dell’A.S. Polisportiva Olimpia, coordinatore provinciale della formazione del Centro Sportivo Italiano dal 1993 al 2002, iscritto all’Albo S.N.E.S del Centro Sportivo Italiano, formatore del settore scolastico della Federazione Italiana Pallacanestro, allenatore federale di pallacanestro, docente incaricato di pallacanestro presso l’università “Magna Grecia” di Catanzaro facoltà scienze motorie. Promosso dall’A.S. Polisportiva Olimpia di Catanzaro e con il patrocinio del comitato provinciale CONI di Catanzaro ossia ente di promozione sportiva ed enti pubblici. Il basket acquatico è una nuova disciplina sportiva sorta da un'idea di gioco, determinata da una esperienza personale tra l’ideatore e i propri figli, nell’agosto del 1986 nelle acque marine di Copanello frazione di Stalettì. D'allora sino il 1994 il prof. Rizzuto ogni estate organizzava delle manifestazioni spontanee coinvolgendo molti bambini e ragazzi. La prima manifestazione ufficiale fu organizzata nell'agosto 1995 nelle acque marine di Copanello - Stalettì .
Come si gioca
Secondo il regolamento della FIP, la partita viene giocata da due squadre composte da cinque giocatori ciascuno, più cinque riserve in panchina, in un'area di gioco, una piscina, di 20 metri per 15. La partita è divisa in quattro periodi di nove minuti, con un intervallo di due minuti tra i tempi. I canestri devono essere fissati al fondo o alla parete della piscina, o altrimenti tenuti fermi da appositi tiranti, ad un'altezza di 130 centimetri dal pelo dell'acqua. Il tabellone del canestro deve misurare 110 centimetri di lunghezza per 72 di larghezza, mentre l'anello deve avere un diametro di 45 cm. Ogni squadra ha un massimo di 35 secondi di possesso palla per completare un'azione di gioco e tirare a canestro. La partita viene diretta da uno o due arbitri.

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