martedì 14 febbraio 2012

Taekwondo


Il taekwondo, letteralmente l'arte dei pugni e dei calci in volo, è un'arte marziale coreana basata principalmente sull'uso di tecniche di calcio, nonché l'arte marziale che conta il maggior numero di praticanti in tutto il mondo. Il suo stile più seguito è anche uno sport olimpico.
Storia
Le origini del Taekwondo risalgono a circa 2000 anni fa. Fino al IV secolo la Corea era divisa in tre regni, sempre in lotta tra loro. In questi territori cominciarono a diffondersi diverse tecniche di combattimento. La più importante forma di arte marziale dell'epoca era il taekyon, letteralmente combattimento con le gambe; la forma odierna del taekwondo ha avuto origine dall'evoluzione attraverso i secoli di questo antico stile di combattimento. La forte spinta al perfezionamento di tali tecniche di combattimento fu la necessità da parte dei tre regni coreani di addestrare l'esercito per combattere i pirati giapponesi. L'impulso fondamentale per la diffusione delle arti marziali nel paese venne allorquando il regno di Silla organizzò un esercito, con l'aiuto del regno di Koguryo per scacciare i pirati; per farlo venne creato un gruppo di guerrieri, scelti tra i nobili del regno, chiamato Hwarang, al quale venne insegnata l'arte del taekyon. Essi a loro volta andarono in giro per il paese insegnando quest'arte e fondarono anche un'accademia militare chiamata Hwarang-do, ispirata da valori buddhisti come la lealtà verso la patria, la lealtà verso i genitori, la fratellanza, il coraggio e la giustizia. Grazie a questa cooperazione i tre regni furono unificati e il taekyon, che intanto continuava ad evolversi, diventò molto popolare tra gli usi e costumi della popolazione locale e nell'addestramento delle truppe. Nel 1910 il Giappone occupò la Corea vietando la pratica di ogni arte marziale, anche se spesso il taekyon continuò ad essere praticato di nascosto. Al termine della seconda guerra mondiale il Giappone, sconfitto, ritira le sue truppe dalla Corea, che torna ad essere libera così come la pratica delle arti marziali: nascono così diverse scuole aperte a tutti che unificano le tecniche di combattimento sotto il nome di taekwondo. In Corea il taekwondo divenne presto Sport Nazionale e contemporaneamente iniziò a diffondersi nel resto mondo, distinguendosi dalle altre discipline per il dinamismo, la spettacolarità e l'efficacia delle sue tecniche di gamba.

Le federazioni mondiali

Il 22 marzo 1966 venne fondata in Corea del Sud da parte del Generale Choi Hong Hi la International Taekwondo Federation (ITF), privata ed indipendente. Il 28 maggio 1973 venne fondata in Corea del Sud la World Taekwondo Federation (WTF). Nel 1990 il Maestro Park Jung Tae, dopo aver lavorato per la ITF, fondò la Global Taekwondo Federation (GTF). Quest'ultima non ricevette mai alcun finanziamento dai due governi coreani, cosa che avvenne invece per la WTF e la ITF. Dopo la morte del Gen. Choi, nel 2002, la ITF si frammentò in tre organismi indipendenti, uno che ereditava l'organico storico con a capo il Maestro Tran Trieu Quan, uno con a capo il figlio del Gen. Choi, Jung Hwa e un altro ancora con a capo Chang Ung, un allenatore di pallacanestro nordcoreano.

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